Migliaia di persone alla marcia da Marzabotto a Monte sole per dire basta al genocidio dei palestinesi

Marcia per Gaza, Marzabotto-Monte Sole. Giugno 2025

Domenica 15 Giugno si è svolta tra Marzabotto e Mote Sole, una marcia per dire basta alla guerra e alle violenze in Medio Oriente. Basta al massacro di civili nella Striscia di Gaza, basta all’assedio che dura da oltre 600 giorni, basta al rischio di una nuova escalation militare tra Israele e Iran.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, insieme ad Anpi, Cgil, Ucoii e una rete di oltre 130 associazioni
Anpi Crescenzago ha partecipato a questa marcia: migliaia di persone, tante bandiere della Pace e l’arrivo a Monte Sole, luogo del tragico eccidio nazifascista, per urlare MAI PIU’ al genocidio in corso oggi, sotto i nostri occhi, nell’immobilità della comunità internazionale.
Tanti interventi forti, determinati e convinti che serva continuare a farsi sentire per la salvezza del popolo Palestinese, per il ripristino della legalità e del diritto, per il blocco agli armamenti e per la messa alla sbarra del Governo di Israele.
Tra questi quello del segretario della Cgil Landini che ha detto che “bisogna affermare che si sia di fronte un massacro che non è una semplice risposta al terrorismo, mi sembra che sia sotto gli occhi di tutti che ci sia una violazione dei diritti umani senza precedenti e tutto questo porterebbe già, per gli accordi che ci sono, l’Europa a prendere determinate posizioni e interrompere determinati rapporti. Alla luce anche di quello che sta succedendo in Iran, siamo di fronte a una situazione senza precedenti, cioè allo sdoganamento della guerra come strumento di relazione tra gli Stati e le nazioni che sta sostituendo la diplomazia e la politica. Una cosa gravissima e credo che sia importante non rimanere zitti, prendere posizione perché bisogna fermare questa logica che sta portando anche a un riarmo senza precedenti nel mondo”
Toccante anche l’intervento di Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii che ha dichiarato, che “Gaza è la Marzabotto del nostro tempo”, parlando apertamente di un genocidio sistematico, condotto sotto gli occhi del mondo con metodo e impunità.
Prossimi appuntamenti il 21 a Roma e poi il 12 ottobre alla Perugia-Assisi

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